Il Milan può dire addio a Gimenez già dalla prossima finestra di mercato invernale, liberando così uno slot in attacco.
Il rebus in attacco del Milan dovuto a Gimenez, a breve non sarà più un problema per i rossoneri. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, l’attaccante può lasciare Milano già dalla prossima finestra di mercato invernale. L’infortunio del giocatore, unito ad un rendimento decisamente al di sotto delle aspettative, non ha fatto altro che accrescere le perplessità sul suo conto. E col nuovo arrivato Allegri, il “Bebote” è stato messo ai margini della rosa in via definitiva.

Le condizioni di Gimenez
Se è vero che la sua titolarità ad oggi è a forte rischio, è altrettanto vero che il giocatore è sulla via di ritorno. L’attaccante si trova infatti nel pieno delle sue sedute di allenamento, pronto a riprendersi dall’infortunio che lo ha costretto ad assentarsi per tanto tempo.
Le sedute personalizzate dell’attaccante andranno avanti almeno fino alla fine di questa settimana. Niente Lazio (in Coppa Italia) e Torino, dunque. Nel frattempo però, un altro mese è arrivato, ed è l’ultimo che separa le squadre di Serie A dal fatidico mercato invernale.
La società si guarda intorno: la scelta del Milan
Una media gol non entusiasmante unita a delle condizioni fisiche al momento precarie, hanno costretto giocatore e società a guardarsi rispettivamente intorno. Il Milan sembrerebbe essere infatti disposto a valutare eventuali proposte per Gimenez, da parte di altri club.
L’investimento fatto in occasione del suo acquisto dal Feyenoord, per quasi 30 milioni, dovrà necessariamente trovare ragione di esistere. Motivo per cui incassare e reinvestire subito dopo, rappresenta al momento una priorità. Per alcuni il centravanti potrebbe essere “cacciato” ad occhi chiusi ma la formazione rossonera sa bene, come detto, di dover fare i conti con le questioni di bilancio e per questo ogni decisione sarà presa con grande attenzione.
Allegri potrebbe richiedere giocatori maggiormente adatti al tipo di gioco da lui proposto, ed è anche per questa ragione che i soldi di un’eventuale cessione del messicano potrebbero fare comodo alla causa.